Nei nostri percorsi formativi abbiamo imparato a considerare l’uomo, la sua biologia e la salute costituiti di Piano Fisico, Informativo-Energetico (è qualcosa di più e oltre il livello emotivo) e Spirituale. E così l’Ambiente inscindibilmente costituito da tre piani: Ambiente Esterno, tutto ciò che ci circonda; Ambiente Interno, la nostra ecologia interiore; Piano Coscienziale, pratiche di evoluzione coscienziale.
A livello pratico e contestualizzato al tempo in cui viviamo ciò si traduce in tre strategie a cui vorrei dare voce con azioni preventive e continuative, contestualizzato nell’offerta di servizio: - azioni volte a sviluppare nel naturopata il concetto di professionalità, la consapevolezza del suo ruolo di interprete e protagonista attivo nella crescita dello Stato di Coscienza. Ciò avverrà attraverso strumenti di crescita personale e appartenenza professionale; conoscenza ed espansione delle proprie caratteristiche, risorse, potenzialità e difficoltà personali ancor prima che nozionistiche e pratiche; azioni volte alla comprensione e sostegno del proprio stato di salute, della presa di responsabilità di tale condizione, da trasmettere alle persone che si rivolgeranno alla sua competenza in modo onesto. - Azioni volte a rendere il naturopata capace e autonomo nel provvedere alle normali difficoltà tecniche ed emotive che la professione porta alla luce con l’esperienza, attraverso la comprensione e la soluzione dei propri modelli limitanti. Rendere il naturopata capace di affrontare le paure che l’esordio e la prosecuzione della professione implicano con complessità crescenti. - Azioni volte a sviluppare e trasmettere una cultura della naturopatia rispettosa della propria origine e dei propri principi attraverso i più moderni strumenti di comunicazione e divulgazione. E qui sento ancora l’esigenza di sottolineare l’aspetto importante che comunicare, promuovere, in qualunque campo, non significa semplicemente sviluppare un strategia, prendere dei contenuti, metterli all’ora giusta con il video giusto sul media giusto; significa prima di tutto capire chi siamo, cosa stiamo facendo, da dove veniamo, quali sono i nostri desideri, le nostre paure, imparare a leggere le esperienze, bisogna cioè lavorare su se stessi e tanto, perché ciò che siamo passa, anche a livello sottile, nel modo in cui comunichiamo, anche se formalmente facciamo tutto perfetto secondo i manuali di marketing. Escogitare un modello operativo specifico che armonizzi i principali strumenti di marketing e la filosofia umanistica della Naturopatia e che allo stesso tempo si adatti ai desideri del professionista e alle esigenze della società: “piano marketing umanistico”. Si struttura quindi un pacchetto di servizi di avvio al lavoro e assistenza alla professione per naturopati già in possesso delle credenziali per lavorare a tutti gli effetti, per gli iscritti alle scuole e gli studenti e chi si avvicina attraverso corsi monotematici al settore. Il target si amplia di gran lunga. Le attività specifiche potranno riguardare, come diremo nel corso dell’incontro, aspetti “esterni” di consulenza legale, consulenza commerciale/finanziaria/lavoro, consulenza affitti studio, consulenza mercato, consulenza comunicazione e marketing. Ma soprattutto aspetti “interni” preventivi, da trattare prima dell’ingresso nel contesto professionale quali: servizio di crescita personale, coaching naturopatico, consulenza naturopatica; per garantire al futuro professionista gli strumenti adatti per un’analisi del proprio stato personale di coscienza, di percezione della realtà, dei valori, dei punti di forza e debolezza, interpretazione della realtà, coscienza relazionale, piano di realizzazione del sé. |